In data 12 e 13 Gennaio 2023 si riunisce per la seconda seduta il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari presso la Sala Conferenze del MUR – Roma.
In seguito alle elezioni dei vari componenti delle commissioni e dei comitati, Vivere Ateneo, con grande orgoglio, ha ottenuto la presidenza della commissione Sud e Aree interne e la presenza all’interno del Comitato di Garanzia dell’ANVUR.
Inoltre, Vivere Ateneo avrà la presenza, oltre che nella commissione Sud e Aree interne, anche all’interno delle commissioni: Diritto allo Studio, Internazionalizzazione e Ambiente.
In data 13 Gennaio sono state avviate le discussioni sulle mozioni pervenute all’interno delle diverse commissioni:
- Stanziamento fondi borse di studio: abbiamo richiesto l’innalzamento della quota acconto del Fondo Integrativo Statale e di provvedere con urgenza al riparto delle risorse restanti per l’anno
corrente. Inoltre abbiamo richiesto di ricostituire l’Osservatorio Nazionale per il Diritto allo Studio Universitario e che nel report annuale ci sia un particolare focus sui beneficiari rispetto al totale degli idonei e sulle tempistiche di erogazione dei contributi e dei servizi per il
Diritto allo Studio Universitario; - Supporto dottorandi e assegnisti di ricerca: abbiamo richiesto un provvedimento in forza del quale sia posto in essere il riesame d’ufficio di tutte le domande finora presentate dai dottorandi di ricerca e dagli assegnisti di ricerca al fine di ovviare all’ingiustificato e illegittimo respingimento delle stesse avutosi fra novembre e dicembre 2022 e che l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale modifichi i suoi strumenti algoritmici alla luce dei requisiti specifici richiesti ai dottorandi e assegnisti di ricerca per l’ottenimento del beneficio dell’indennità una tantum da 150 euro, in ottemperanza alle disposizioni normative e alla luce degli indebiti respingimenti posti in essere dall’INPS per l’indennità una tantum da 200 euro.
- Proroga anno accademico 2022/23: abbiamo richiesto che, anche per l’anno corrente, venga attuata la proroga dell’anno accademico per tutti gli studenti Laureandi di Marzo che non riescano più a laurearsi in tale mese, affinchè non siano costretti a pagare la totalità delle tasse; di conseguenza abbiamo anche richiesta il posticipo di tutte le scadenze legate alla sessione di laurea di Marzo;
- Congedo mestruale: è stato richiesto che venga garantito alle persone mestruanti appartenenti alla comunità studentesca, dottoranda e specializzanda un congedo pari a minimi 50 giorni annui che possa esentarle dalla frequenza ai corsi, dallo svolgimento dei tirocini, dalle attività di formazione professionale e di ricerca e che a tali persone venga concessa la disponibilità da parte dei docenti o di chi per loro di materiale sostitutivo, anche attraverso l’utilizzo della didattica a distanza o di altri strumenti tecnologici alternativi, che consenta di sopperire all’assenza dalle attività;
- Riforma del pre-ruolo: abbiamo richiesto una sollecitazione per le università, le istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca e gli enti pubblici di ricerca, affinchè si adotti entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del d.l. 198/2022 un regolamento che disciplini le modalità di selezione per il conferimento dei contratti di ricerca;
- Aggiornamento biennale delle graduatorie delle supplenze: abbiamo richiesto una proroga della misura volta a garantire l’aggiornamento biennale delle Graduatorie ad Esaurimento e delle Graduatorie Provinciali delle Supplenze;
- Solidarietà per gli studenti iraniani in protesta per le studentesse afghane: abbiamo richiesto al Ministero di dare protezione nel nostro Paese alle studentesse e agli studenti che, in ragione dell’aver protestato democraticamente e pacificamente, rischiano di perdere la vita sotto tortura, anche tramite la promozione e la creazione di specifici corridori umanitari e che vengano messe a disposizione e fondi appositi per garantire un pieno diritto allo studio a costoro, durante l’intero ciclo della loro carriera accademica;
- Commento Legge di Bilancio: infine, abbiamo formulato un parere sfavorevole riguardo la Legge di bilancio, esprimendo il nostro rammarico per non averlo potuto fare prima che la legge venisse approvata, data soprattutto la presenza di un solo articolo riguardante le “Misure in materia di Università e borse di studio” che dimostra quanto, seppure tramite alcuni passi in avanti, le misure prese per gli atenei italiani siano ancora insufficienti.
Giulia Biundo
Consigliere Nazionale degli Studenti Universitari