Il Circolo Universitario Sportivo di Palermo nasce nel 1947 su iniziativa di un gruppo di studenti di ingegneria e giurisprudenza, che seguendo il modello costitutivo di altre città, fondarono il CUS, che operò garantendo attività sportiva per gli studenti iscritti all’Università, con un occhio anche all’attività sportiva agonistica.
Le attività
Attualmente gli impianti di via Altofonte 80, sono utilizzati sia dagli studenti universitari (che hanno precedenza), sia dai normali utenti. La cittadella sportiva universitaria, aprendosi alla città, risponde così all’enorme domanda di sport proveniente dalla zona sud di Palermo. Gli studenti, elemento cardine e base della vita Cus Palermo, pagano una quota minima per accedere alle varie attività ed ai corsi. Il boom di iscritti si registra in piscina, sia per i corsi di nuoto che per l’acqua gym. Seguono nell’ordine calcio a 5, basket, volley e tennis. Da quest’anno inoltre, d’intesa con il Rettorato e l’Ersu, ha preso il via il trofeo Unipasport, una competizione fra le 12 facoltà dell’ateneo che partecipano a gare di cinque discipline, con squadre costituite da trenta studenti. L’Unipasport, che si aggiunge ai normali tornei fra universitari, è assegnato alla facoltà che totalizza più punti nelle varie gare. La prima edizione è stata vinta dalla facoltà di scienze Motorie.
Il Cus Palermo
Il Centro Universitario Sportivo Palermo è una delle società sportive più complete e competitive d’Italia. La società ha svolto sempre un ruolo guida nella diffusione dello sport per gli universitari, per gli sportivi e gli appassionati della nostra città. In oltre mezzo secolo di storia il C.U.S. Palermo è diventato un simbolo, un esempio da imitare nella pratica dello sport palermitano.
Il sodalizio tra studenti fondatori ha creato una delle polisportive meglio organizzate dell’isola. In 65 anni di storia decine di migliaia di studenti hanno svolto pratica sportiva grazie al Cus e molti altri hanno poi proseguito svolgendo attività agonistica federale e indossato la gloriosa maglia nera con strisce giallorosse. L’attività agonistica del Cus è nota a livello mondiale. Atleti Cus Palermo hanno vinto allori olimpici, titoli europei, stabilito primati. Al Cus si deve anche un’intensa azione di stimolo per la pianificazione urbanistica del verde e degli impianti sportivi in città. E’ stato il Cus Palermo, infatti, d’intesa con l’Uisp a promuovere il progetto Xirba, di un giardino alla Favorita accanto alle case Rocca. Oggi quel giardino è una realtà. Il campo di calcio dell’Università è stato utilissimo anche per il Palermo Calcio. Senza quel campo l’Uefa non avrebbe mai dato l’Ok per garantire la partecipazione ai tornei europei.
Gli impianti
Per almeno venti anni il Cus Palermo per poter garantire attività sportiva agli studenti universitari doveva prendere in affitto spazi dei privati, oppure utilizzare i pochi impianti pubblici a disposizione. Solo dal 1967, con la realizzazione del pensionato universitario San Saverio, il Cus ha avuto a disposizione una palestra. La cittadella sportiva universitaria, invece, è stata realizzata solo a partire dal 1996, sull’onda delle Universiadi che sarebbero cominciate un anno dopo.
Gli impianti, progettati da docenti delle facoltà di Architettura e di Ingegneria dell’Università di Palermo, occupano la parte alta della valle del fiume Cannizzaro-Kemonia, che sgorgava dalle pendici di monte Caputo e attraversava Palermo sino alla metà del ‘500. Il primo impianto entrato in funzione, nel 2001, è stato la piscina olimpionica di 33 metri. Poi è stata la volta del palasport che con i suoi tetti aguzzi riprende idealmente le vette della Conca d’Oro, della sala spinning, dei campi di calcio a 5, pallavolo e tennis, del campo di atletica e di calcio.
Attualmente il Cus Palermo ha in progetto la realizzazione di un’altra palestra, in prossimità della segreteria. L’Ufficio tecnico dell’Università ha già predisposto il progetto ed è stata avanzata una richiesta di finanziamento presso gli organi regionali. Saranno sfruttati fondi Fas.